Samsung Galaxy Fold ufficiale in Italia: cosa è cambiato in questi mesi?

Non è una bufala, tutto vero: dopo mesi di attesa, il Samsung Galaxy Fold è ufficiale anche in Italia! Da oggi 8 novembre il primo smartphone del produttore coreano dotato di display pieghevole è disponibile anche nel nostro paese.

Il Galaxy Fold ha esordito a fine settembre in Corea del Sud e in pochi altri paesi, e solo con poche unità in vendita. Col passare delle settimane la produzione di massa è riuscita evidentemente a raggiungere livelli più accettabile e il device comincia a farsi vedere anche in altri mercati.

Per chi non lo ricordasse, parliamo di uno smartphone ufficializzato a febbraio di quest’anno, nello stesso evento che lanciò la Samsung Galaxy S10 Series. La data di lancio fu fissata durante la seconda metà di aprile ma poi accadde l’inverosimile: diverse unità di test spedite in giro per il mondo, alle testate e ai siti web specializzati, furono colpite da gravissimi problemi al display dopo poche ore di utilizzo.

Problemi che convinsero Samsung a rinviare la data d’uscita a data da destinarsi. Data che a lungo è stata un mistero, tanto che qualche voce cominciava ad ipotizzare una cancellazione definitiva in vista di un Samsung Galaxy Fold 2.

Cosa è cambiato con Samsung Galaxy Fold rispetto al modello presentato ad inizio anno?

Al di là delle prevedibili difficoltà riscontrate in fase di produzione, va rimarcato che sono state diverse le modifiche apportate dal gigante asiatico per ovviare ai gravi problemi riscontrati col modello originario.

Le più evidenti riguardano la pellicola di protezione, la cui rimozione provocava danni irreversibili al display: oltre a raccomandazioni più “visibili” sul manuale d’uso, Samsung ha reso tale pellicola parte integrante dello schermo, andando ad allungarla anche oltre la cornice. Insomma, ora è davvero chiaro che non va rimossa…

Non è tutto: l’altro problema riguardava la cerniera centrale, fondamentale per il meccanismo di chiusura del display pieghevole. La chiusura imperfetta riscontrata nelle unità di prova provocava l’ingresso di corpi estranei nello schermo che, dopo qualche minuto, diventava completamente inutilizzabile. La cerniera è stata così rinforzata sia nella parte superiore che in quella inferiore, mentre lo spazio stesso che la separava dal display è stato notevolmente ridotto.

A proposito di display: l’Infinity Flex a sua volta è stato oggetto di diversi aggiustamenti da parte dell’azienda coreana con l’inserimento di nuovi e più resistenti strati metallici a proteggerlo.

Nonostante alcuni rumors, inoltre, il produttore ha deciso di non modificare la scheda tecnica di Samsung Galaxy Fold nonostante il lancio ritardato di quasi sei mesi che nel settore smartphone sono un’eternità.

Specifiche tecniche di Samsung Galaxy Fold

Lo smartphone si presenta quindi con due display: quello esterno è da 4.6 pollici ed è utilizzabile quando lo smartphone è “chiuso”. Lo schermo interno, quando aperto, raggiunge invece una diagonale da 7.3 pollici. Grazie ai lavori di ottimizzazione sul piano software, quando si consulterà qualsiasi app o browser sul display secondario, in fase di apertura dello smartphone il contenuto verrà adattato in automatico.

Restando sul piano software, peraltro, c’è da segnalare che il multitasking permette di lavorare su tre ambienti differenti, uno a sinistra e altri due sul lato opposto. Immaginate di giocare alla roulette dei casino da un lato e dall’altro continuare in altre attività legate alla produttività…

Samsung Galaxy Fold vanta inoltre 12 GB di memoria RAM e 1 TB di storage interno oltre allo Snapdragon 855, mentre sono presenti due batteria che in totale sommano una capienza di 4.300 mAh. Non male anche il comparto fotografico che è esattamente lo stesso del Galaxy S10.

Samsung Galaxy Fold costa 2.300 euro in Italia ed è di certo una spesa che in pochi si potranno permettere. In compenso, ci troviamo di fronte ad uno smartphone destinato ad essere l’antesignano di una nuova era.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.